martedì 25 dicembre 2012

Chi é Pietro Ichino, il presunto autore dell'agenda Monti?

Nell'ottava legislatura (1979-1983) sono stato membro della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, eletto nelle liste del Partito comunista italiano. La pubblicazione, nel 1982, del mio libro Il collocamento impossibile ‑ nel quale criticavo duramente il sistema dei servizi statali per l'impiego, la regola del "collocamento numerico", il vecchio regime della Cassa integrazione guadagni con cui si nascondevano situazioni di sostanziale disoccupazione di lunga durata ‑ ha avuto l'effetto di non farmi rieleggere per la legislatura successiva.
L'uscita dalla ribalta parlamentare non mi ha impedito di partecipare in modo intenso e continuo al dibattito politico sulle materie del lavoro e delle relazioni sindacali per tutti i 25 anni successivi, sia con l'attività giornalistica, sia con i tre libri destinati anche al pubblico dei non giuristi: Il lavoro e il mercato, del 1996, A che cosa serve il sindacato?,del 2005 e I nullafacenti, del 2006. Al primo sono stati assegnati il "Premio Giancarlo Capecchi – Intersind" 1997 (sia per la sezione socio-economica, sia per la sezione giuridica) e il "Premio Walter Tobagi" 1997 per la saggistica. Al terzo nel 2007 sono stati assegnati il "Premio Ezio Tarantelli" dal Club dell'Economia e il "Premio Ape" dall'Associazione per il Progresso Economico, per la migliore idea economica dell'anno. Nel 2004 mi è stato attribuito anche il Premio "Mondo del Lavoro" GIDP, Gruppo intersettoriale Direttori del Personal-Manpower, nella sua prima edizione, per il contributo dato al diffondersi e radicarsi nel nostro Paese di una cultura moderna delle relazioni industriali e del mercato del lavoro.

 


600x75_astratto-ok.jpg

 

Alla fine del 2000 il ministro dei Trasporti Bersani mi ha chiesto di entrare nel consiglio di amministrazione dell'Enav, di cui aveva fatto parte fino all'anno precedente Massimo D'Antona, con l'incarico di proseguire nel suo tentativo di istituire un sistema di relazioni sindacali meno conflittuale nel settore degli uomini-radar; questa esperienza è però cessata nel febbraio 2002, con l'azzeramento del consiglio, in seguito al cambio di maggioranza politica.

Nel 2007 ho partecipato alla fondazione del Partito Democratico. In seguito allo scioglimento anticipato delle Camere, ho accettato la candidatura al Senato, del quale faccio parte dall'aprile 2008. Il seguito della mia vicenda parlamentare, giorno per giorno, si trova in questo sito, nato in funzione di questo mio nuovo lavoro.

Nel marzo 2009 mi è stato conferito l'Oscar del "Riformista" al migliore parlamentare 2008, con questa motivazione: "Per aver fatto il parlamentare… portando in politica la sua competenza e la sua proposta riformista, per costruire un sistema di tutele dei lavoratori più moderno, più giusto e più adeguato alle necessità del Paese".

Nel giugno 2009 mi è stato conferito il Premio Hemingway-Lignano Sabbiadoro"per aver sostenuto con determinazione e con proposte convincenti la necessità di una riforma del sistema dei rapporti di lavoro".

Nel marzo 2011 mi è stato conferito dal Comune di Milano il Premio Marco Biagi "Milano Lavora", per avere "studiato i problemi del mondo del lavoro e delle relazioni industriali elaborando possibili soluzioni  e rendendole argomento di dibattito per il grande pubblico".

Nel maggio 2011 la Rotary  Foundation, per iniziativa del Rotary di Novara, mi ha conferito il titolo di Paul Harris Fellow"per avere suscitato interesse e attenzione per il diritto del lavoro e delle relazioni industriali, rendendolo argomento di dibattito per il grande pubblico, e per avere indicato soluzioni concrete per la modernizzazione del diritto del lavoro italiano, in continuità con la nostra migliore cultura giuslavoristica".

Dal novembre 2009 faccio parte della Direzione nazionale del PD.

http://www.pietroichino.it/?page_id=6

Nessun commento:

Posta un commento

Commento in moderazione. Grazie